Il primo sistema in erba ibrida innovativo per realizzare campi sportivi performanti e sicuri perché trazione, stabilità e morbidezza della superficie da gioco sono caratteristiche ricercate dai giocatori che solo POWERgrass offre 365 giorni l'anno.
POWERgrass unisce i pregi dell'erba naturale con la resistenza dell'erba sintetica per offrire un campo in erba naturale rinforzata fino a 30 ore alla settimana.
POWERgrass ha come obiettivo strategico l'utilizzo più efficiente delle risorse di una economia circolare per promuovere ambiente e occupazione.
POWERgrass ha un impatto ambientale positivo perché segue gli insegnamenti dell'agricoltura rigenerativa che contribuisce all'abbassamento delle temperatura, al sequestro di carbonio e alla purificazione dell'aria. Ancorando l'erba naturale al manto sintetico si preserva il terreno dalla erosione e previene i danni da allagamenti.
Il ciclo di vita del sistema è stimato in oltre 20 anni se affiancato ad un mantenimento regolare dell'erba naturale perché, a sua volta, protegge le fibre sintetiche dai raggi UV e raggiunge la perfetta simbiosi tra erba naturale ed erba sintetica.
Il sistema richiede una manutenzione ridotta perché offre l'habitat ideale per coltivare l'erba naturale la quale resiste maggiormente al calpestio intensivo perciò, nel suo ciclo di vita, genera risparmi di oltre 30% rispetto alle altre superfici sportive.
POWERgrass non vi deluderà mai perché è sempre giocabile anche laddove, per qualsiasi motivo, viene a mancare l'erba naturale.
Nella intervista il nostro partner in UK Graham Longdin ed il nostro esperto Niko Sarris, confermano la validità di POWERgrass!
Nella nostra ultima realizzazione per la riqualificazione dello stadio "Riviera della Palme" di San Benedetto del Tronto, abbiamo superato noi stessi consegnando il campo per gioco a 17 giorni dalla semina. Dopo oltre 40 partite, allenamenti e rifiniture il campo ha senza anche un inverno rigido e piovoso senza una buca e sono arrivati giustamente anche i complimenti del Presidente Serafino.
Il sistema POWERgrass® offre i vantaggi dell'erba naturale a bassi costi di manutenzione perché il tappeto del sistema protegge le piante dal gioco intensivo. Il metodo di manutenzione dell'agricoltura rigenerativa crea un ecosistema simbiotico tra la vegetazione e i microrganismi. L'erba naturale cresce vigorosamente e contribuisce alla riduzione della temperatura e sequestra il carbonio, purificando l'aria anche dalla polvere, offrendo un impatto ambientale positivo. Il campo ibrido mitiga i cambiamenti climatici e previene l'erosione del suolo, offre molte più ore di gioco in sicurezza e limita i rischi di manutenzione straordinaria perché non richiede la sostituzione del sistema, se l'erba naturale viene mantenuta regolarmente, ed il campo è sempre giocabile sulle fibre sintetiche laddove manca l'erba naturale.
L'erba naturale e sintetica, se sono combinate bene, raddoppiano i vantaggi!L'erba ibrida POWERgrass® offre la soluzione ideale per giocatori, investitori e manutentori di campi sportivi. Il supporto del sistema in erba ibrida incorpora fino a 3% di erba sintetica per contrastare l'usura del prato naturale. Il restante 97% del manto erbose è ricoperto dall’erba naturale. Il nostro obiettivo è di offrire una superficie sempre giocabile e soprattutto senza buche.
Il sistema ibrido POWERgrass è in linea con il principio "Do No Significant Harm" (DNSH) per l'ambiente, fondamentale per accedere ai finanziamenti del PNRR. Offre l'opportunità di creare un campo innovativo ed efficace per soddisfare tutti i sei obiettivi della Recovery and Resilience Facility (RRF) perché: a) promuove la transizione ecologica diffondendo nozioni di manutenzione ecologica dei campi sportivi che possono essere estese anche al settore agricolo, b) monitora le condizioni di crescita e gestisce a distanza i sistemi installati utilizzando la tecnologia digitale, c) rafforza la crescita delle PMI che investono nell'innovazione e nella formazione, d) offre opportunità di coesione sociale internazionale, organizzando tornei con squadre PRO, e) ha un impatto positivo sulla salute e sull'ambiente ed è resiliente ai cambiamenti climatici, e f) promuove nuove competenze che stimolano il senso critico, civico e collaborativo dei giovani operatori. Il sistema ibrido POWERgrass con una manutenzione costante ma ridotta, può durare fino a 30 anni ed è riutilizzabile alla fine del suo ciclo di vita.
Le preoccupazioni ambientali da parte delle istituzioniSenza dubbio l'erba sintetica aumenta il numero di ore di utilizzo di gioco e semplifica la manutenzione ma, produce un impatto ambientale negativo, deleterio in assenza di controlli circa la mancata manutenzione, che è persino difficile da verificare senza un monitoraggio costante perché finché l'erba è verde sembra che tutto sia apposto. Inoltre, la gestione dei rifiuti dei campi sintetici, a fine ciclo di vita, non fa altro che stimolare la malavita che specula durante la fase di smaltimento.
Il principio DNSH (Do No Significant Harm) tradotto in “non arrecare un danno significativo” all’ambiente nasce per coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema. La relazione del rispetto del principio DNSH è obbligatoria laddove è necessaria una valutazione dell'impatto ambientale (VIA) come ad esempio nei bandi legati agli interventi del PNRR che è fondamentale per accedere ai finanziamenti del RRF (Recovery and Resilience Facility) della Commissione Europea.
IL PRINCIPIO, LA RELAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL DNSHIl principio del “non arrecare un danno significativo” all’ambiente, anche noto come principio DNSH, cioè “Do No Significant Harm", nasce per coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali.
POWERgrass hybrid turf field
Synthetic turf field